Avete mai pensato di creare una banca dati dei nostri DVD e video in grado di resistere al cambio tecnologico?
Uno dei grandi mali del mondo del collezionismo è legato al cambio di tecnologia. Pensate a tutte quelle persone che sfoggiavano fieramente le loro musicassette, così come le cassette video dove erano custodite intere collezioni cinematografiche.
Il vinile se l’è scampata, diventando oggetto di culto, meno fortunati sono stati invece gli altri supporti.
Questo purtroppo vale anche per i nostri attuali DVD, per i Blu Ray e per tutto ciò che verrà poi e che è destinato inevitabilmente a passare, causa anche l’esponenziale crescita tecnologica e il continuo affacciarsi di nuovi device.
Eccoci quindi con la nostra prode collezione a riflettere mestamente sul suo triste futuro.
Il modo migliore per conservare i propri prodotti, è quello di creare delle copie di backup, digitalizzando quindi il DVD in questione, anche i questo caso però bisogna pensare al mondo Codec e metterci in condizione di convertire i nostri file in modo tale da poterli poi far girare su vari player, oltre che mantenerli al corrente con i formati che spopolano adesso e quelli che arriveranno.
Da Vob ad AVI
Il primo passo per la nostra opera di cyberarcheologia e di preservazione è convertire il nostro DVD in un formato leggibile dai nostri device. Può capitare di trovarci per le mani un file VOB, tipo di archivio che recuperiamo direttamente dal DVD, per convertirlo in un formato più utilizzato e comodo, come AVI e MP4, basterà seguire queste istruzioni dedicate a Movavi, App di conversione e editing video che ci tornerà comoda nella nostra opera di archiviazione.
Convertire i nostri DVD in file è un modo intelligente per proteggerli non solo da cambio generazionale, ma anche da eventuali danni fisici che potrebbero rendere i nostri film illeggibili.
La comodità di un archivio video personale
Mettere su file tutti i nostri contenuti video e audio ci aiuta non solo a conservare meglio il nostro materiale, ci permette infatti anche di godere dei nostri film preferiti ovunque ci troviamo.
Se convertiamo per esempio un file VOB in MP4, il secondo formato, estremamente supportato e compatibile con buona parte dei player in circolazione, sarà visualizzabile sia su smartphone che su tablet, senza contare naturalmente il PC.
La conversione tra formati divento oggi, con la moltitudine di device e di player differenti una funzione fondamentale per chi vuole godersi a pieno i suoi film e ha ambizioni di collezionismo.
Certo magari terremo sempre in casa un lettore DVD anche tra anni e anni, ma quanti di noi hanno ancora un lettore di Floppy Disk? O un mangianastri. Credo che non siamo in molti, di conseguenza, iniziare la nostra opera di archivio adesso, potrebbe risparmiarci di perdere i nostri preziosi contenuti, così come di ritrovarci a convertire decine e decine di supporti fissi tutti insieme di fronte a un grande cambio di tecnologia.
Avere già oggi, con tutta calma le versioni di backup dei nostri DVD, è una buona idea per il futuro, e un modo intelligente per prepararsi a ciò che avverrà nel panorama audio e video nei prossimi anni.