Puglia sempre più green: dopo il Beleolico torna il reddito energetico

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Reddito Energetico può essere usato per impianti fotovoltaici

La Puglia continua a favorire la transizione energetica. In piena linea con gli obiettivi posti dall’UE e dal Piano nazionale energetico, diverse sono state le iniziative che hanno portato ad investimenti sempre maggiori nell’energia verde.

Proprio in queste ultime settimane abbiamo assistito alla nascita del Beleolico, il maxi parco marino eolico da 80 milioni di euro, sorto nel golfo di Taranto.
Composto da 10 turbine e 80 aerogeneratori in un’area di oltre 130 mila metri quadrati, il Beleolico sarà in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di circa 60 mila persone e consentirà di evitare la produzione di circa 730 mila tonnellate di CO2 nei prossimi 25 anni.

La Puglia è anche la regione che vanta il più grande parco fotovoltaico del Paese (a Troia, in provincia di Foggia) ed è prima in Italia per potenza installata e produzione di energia da impianti solari, con Lecce, Brindisi e Bari al comando della classifica delle province italiane.

Risultati possibili grazie anche a un’elevata propensione verso la sostenibilità ambientale da parte degli stessi cittadini. Circa il 34% delle famiglie pugliesi, infatti, sottoscrive offerte green e sempre più famiglie scelgono di produrre energia pulita tramite impianti fotovoltaici per la propria casa, grazie anche ai vari incentivi messi a disposizione dalla Regione.

Uno di questi, il “reddito energetico”, venne già introdotto nel 2021 e che, a breve, sarà nuovamente disponibile.

Bonus rinnovabili: come funziona il reddito energetico

La regione Puglia ha deciso di dedicare 6.800.000 milioni di euro per il nuovo reddito energetico di cui le famiglie potranno beneficiare per l’acquisto e installazione di impianti che permetteranno l’auto produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici o microeolici.

Questi impianti rappresentano, ormai da anni, le migliori opzioni per la fornitura domestica di energia elettrica: oltre alla totale assenza di emissioni di CO2, garantiscono una vera soluzione per tutti coloro che cercano di risparmiare in bolletta

Ciononostante, molte famiglie italiane ancora non investono su tali impianti a causa di una spesa iniziale, decisamente elevata, da sostenere per l’acquisto e l’installazione di essi.

Tuttavia, grazie alla reintroduzione del bonus rinnovabili, dal 25 maggio in Puglia si potrà avere diritto ad un maxi incentivo per l’acquisto di questi impianti.
Infatti, si potrà nuovamente presentare la domanda per accedere al reddito energetico, un bonus di massimo 6.000 euro (IVA inclusa) riservato ai nuclei familiari in condizioni di disagio socio economico, il cui reddito ISEE non superi i 20 mila euro. Per i condomini, il contributo potrà arrivare fino ad un massimo di 8.500 euro se utilizzato anche per l’acquisto di impianti con sistemi di accumulo dell’energia elettrica.

La domanda potrà essere presentata fino al 22 agosto tramite la Sezione Politiche Energetiche presente sul sito della Regione.